Qualche tempo fa lessi un libro di Margaret Parkin, nel quale trovai un racconto che mi colpì molto. Voglio riportarlo, e lasciare a te i commenti.
1. Agitando le ali, ogni oca crea una spinta ascensionale per quella che la segue in volo. La formazione a V crea un’autonomia di volo superiore di circa il 70% a quella ottenibile nel volo individale.
Lezione: coloro che condividono una direzione comune possono arrivare più rapidamente e più facilmente a destinazione, grazie alla “spinta” che ricevono dagli altri componenti del team.
2. L’oca che esce dalla formazione e si mette a volare da sola, avverte immediatamente la maggior resistenza dell’aria e rientra rapidamente nel gruppo per sfruttare la spinta ascensionale offertale dalla compagna che le sta davanti.
Lezione: è più saggio rimanere “in formazione” con coloro che sono diretti là dove vogliamo andare, ed essere disposti ad accettarne l’aiuto ed a fornire loro il nostro.
3. Quando l’oca che guida lo stormo è stanca, rientra in formazione e cede la leadership ad una compagna.
Lezione: darsi il cambio nel compito più faticoso e condividere la leadership è benefico per tutti i componenti del team.
4. Le oche che volano nella parte posteriore della formazione a V lanciano acute grida per incoraggiare le compagne che stanno davanti a loro a mantenere la velocità.
Lezione: inviate al vostro leader solo dei segnali positivi. A nessun guidatore piace prendere ordini dal passeggero…
5. Se un’oca viene colpita da un cacciatore o sta male, altre due abbandonano la formazione e la seguono a terra nel tentativo di aiutarla e di proteggerla; e stanno con lei finchè non si riprende o muore.
Lezione: anche noi potremmo aiutarci a vicenda nei momenti difficili, oltre che nei momenti favorevoli.
La natura offre questi ed altri spunti davvero interessanti.
Ti dimentichi, a volte, di avere a disposizione numerosi esempi per migliorare dai semplici comportamenti di persone che sottovaluti, o addirittura dagli animali…